Se in occasione dei bagordi della Festa della Donna avete esagerato con le nail art o se avete unghie perennemente deboli e fragili la manicure giapponese, chiamata anche P-Shine, è un ottimo rimedio. Si tratta di una tecnica che si affida alle proprietà nutritive della cera d’api nutrendo e rafforzando le unghie in poche mosse.
Kit per la manicure giapponese
La manicure giapponese è una tecnica nata ormai qualche anno fa e presto si è diffusa tra quelle usate da moltissime manicuriste. In genere per la realizzazione di questo tipo di manicure è bene affidarsi alle mani esperte di una professionista, anche solo per regalarsi una coccola. Tuttavia, in commercio ci sono i kit dotati di strumenti e prodotti che ognuna può utilizzare a casa propria acquistandoli online a prezzi modici (dai 30 euro ai 60 euro). I passaggi sono pochi e rapidi, ma i risultati sono visibili fin dalla prima applicazione. Ogni kit contiene:
- P-SHINE in pasta
- P-SHINE in polvere
- Buffer in pelle di camoscio
- Lima lato rosa e verde a grana diversa, ma delicata
La durata del trattamento è di circa 2 settimane. Non è necessario fissare il prodotto con la lampada UV e neanche rimuovere la pellicola protettiva che va assottigliandosi fino a sparire con il tempo. Il risultato finale saranno unghie rimpolpate, non solo più belle. Il merito non è solo della cera d’api ma anche dei movimenti che favoriscono la circolazione nelle punte delle dita.
Come realizzare la manicure giapponese
Innanzitutto dotatevi di un bastoncino d’arancio o di uno spingi cuticole per spostarle e lasciare liberare la superficie dell’unghia. Successivamente passare sulle unghie la lima dal lato verde per opacizzarle e consentire alla pasta di penetrare meglio. Procedere con movimenti verticali dal fondo dell’unghia alla cima avendo cura di passarla bene nella zona delle cuticole. Ripassare la lima in senso orizzontale questa volta dal lato rosa, più morbido. Pulire dai residui e applicare poca pasta sulle unghie prelevandola con il bastoncino d’arancio o con lo spingi cuticole. Stenderla con il buffer in pelle di camoscio muovendolo sempre nella stessa direzione creando sull’unghia una pellicola protettiva. Continuare fino a che l’unghia non risulterà lucida. Infine, strisciare il buffer direttamente nella confezione con la polvere e passarlo sull’unghia per fissare la pasta. Si può procedere in entrambe le direzioni fino a che la polvere non sparisce.