Quando si parla di manicure ci sono diverse possibilità ed è possibile scegliere in base all’effetto finale che si desidera ottenere. La manicure tradizionale, fatta in casa, ovvia al bisogno di avere mani in ordine risparmiando; la manicure giapponese si adatta bene alla necessità di rinforzare le unghie deboli e infine, c’è la manicure russa. Quest’ultima ha il pregio di rendere più slanciata la mano e i tempi di realizzazione sono molto rapidi.
Come si realizza la manicure russa
Per realizzare la manicure russa sono necessari i seguenti strumenti: lima, tronchese, spingicuticole, forbicine e raschietto. L’elemento chiave di questo tipo di manicure però è la fresa con la punta di diamante. Con questo strumento è possibile eliminare le cuticole in eccesso e levigare le unghie per mani perfettamente in ordine. In genere la manicure russa viene eseguita da esperte del settore estetico, non perché sia pericolosa, ma perché la fresa è uno strumento da usare con la dovuta cautela. Eventuali ferite possono provocare fastidi o si può danneggiare il letto dell’unghia, perciò è sconsigliato procedere con il fai da te. Rispetto alla manicure tradizionale dura di più e la crescita delle cuticole subisce un rallentamento.
Vantaggi della manicure russa
I principali vantaggi sono che si realizza in tempi rapidi e senza bisogno di mettere le unghie a mollo. Si tratta di una manicure “a secco” dove il lavoro di pulizia della fresa dalle cuticole concede maggiore spazio allo smalto dando un effetto più slanciato alla mano. Inoltre, si tratta di un metodo ottimo per preparare le unghie all’applicazione di uno smalto gel o acrilico. Nei casi in cui le mani vengono immerse nell’acqua o in prodotti appositi per ammorbidire le cuticole, l’adesione dello smalto rischia di essere compromessa. Per questo si suggerisce di procedere con la manicure vera e propria il giorno seguente. La manicure russa, viceversa, facendo a meno del passaggio in acqua o oli velocizza il processo e offre maggiore aderenza.