Se siete interessate e incuriosite dalla possibilità di scoprire che colori avrebbe la vostra palette make up personalizzata potete rivolgervi alla coppia di professionisti italiani fondatori della start up Goodfeelings. Si tratta dell’artista esperta di ipnosi Andreea Hartea e del suo compagno di vita e lavoro Riccardo Martinelli, architetto d’interni e yacht designer. 6 anni fa hanno combinato le loro competenze per lavorare su un progetto che prevede di scoprire quali sono i colori del benessere interiore attraverso l’ipnosi dinamica.
Il make up: architettura della bellezza che viene dall’anima
Il progetto Goodfeelings ha lo scopo di orientare le scelte di colori nell’ambito del make up, della casa e dell’abbigliamento senza dover scegliere. Come? Andreea vi accoglierà nel suo studio e attraverso una ipnosi leggera, in piedi e ad occhi chiusi, sarete invitate a scegliere dei colori. Se vi sembra strano, le testimonianze di chi lo ha già fatto dicono che con il metodo Goodfeelings non esistono le mode, le costrizioni del lavoro o del conscio. A scegliere per voi è il vostro animo che si orienta verso i ricordi felici dell’infanzia o esperienze positive legandole ai colori. Goodfeelings è un metodo che va oltre la teoria dei colori e i risultati sono incredibili.
Francesca e Arianna: 2 esempi di make up personalizzato
In un’intervista a Vanity Fair, Andreea ha raccontato l’esperienza di 2 donne che si sono rivolte a lei per definire i colori di un make up personalizzato. Francesca e Arianna, avvocato la prima e architetto la seconda, hanno scoperto grazie al metodo Goodfeelings che le palette parlavano proprio di loro. In particolare Arianna ha scoperto che il nero d’ordinanza imposto dal suo lavoro, dominante nel make up e nell’abbigliamento, in realtà non esisteva per nulla tra i suoi colori dell’anima. Il suo benessere passava al contrario da colori vivaci e accesi. Se l’obiettivo è avvicinarsi alla parte più vera di se stessi, Goodfeelings offre una guida per arrivarci. Attualmente Andreea e Riccardo lavorano con clienti privati tra Milano, Roma e Londra, ma contano di ampliare il raggio d’azione coinvolgendo grandi industrie di abbigliamento per creare linee personalizzate e su misura.