Il mercato della bellezza è ormai in grado di offrire innumerevoli possibilità per accontentare le donne e i loro gusti in fatto di trucco per gli occhi. Per chi sa come districarsi nella scelta tra le diverse palette si tratta di poter aggiornare il proprio bagaglio del make up, ma per chi è alle prime armi è facile inciampare in errori banali. Ecco una breve guida per fare chiarezza su come scegliere una palette di ombretti.
Scegliere una palette di ombretti: i colori
Le palette ombretti sono come tavolozze di colori e le confezioni che li contengono, poi, sono sempre più opere d’arte o pezzi da collezione che spesso meritano di essere acquistate indipendentemente dall’uso futuro degli ombretti. Per non farsi distrarre dalla giostra di colori tra gli scaffali il primo requisito da verificare è il rapporto quantità-prezzo. Le palette possono comporsi di 4 o 23 colori, ma non è detto che quest’ultima pagata a caro prezzo sia necessariamente la più conveniente. Le confezioni più grandi hanno sì più colori, ma in quantità minore e le confezioni sono scomode da portare con sé perché molto grosse. Si rivela utile controllare che ci siano tonalità che consentono di realizzare look da giorno, ma anche da sera. Sono perciò indispensabili i colori neutri che servono anche per valorizzare diverse parti dell’occhio. Se piacciono i colori vistosi, meglio scegliere ombretti singoli.
Scegliere una palette ombretti: le finiture
Opachi, shimmer o satinati? Come scegliere la palette ombretti in base alla finitura? La regola generale dice che se si desiderano palpebre molto colorate per un look d’effetto, gli ombretti ideali sono quelli con finitura metallizzata perché più intensi e scriventi. Utili per illuminare occhi stanchi, sono da evitare con occhi cadenti. Gli ombretti con finitura satinata vanno bene per la maggior parte delle donne alle prime armi con il trucco perché facili da lavorare e hanno un effetto più delicato. Per quanto riguarda la formula degli ombretti non ce n’è uno ideale per le principianti perché ciascuno presenta alcune piccole difficoltà. L’ombretto in polvere deve essere steso bene per non creare macchie; quello in crema tende a sciogliersi, perciò va necessariamente fissato con la cipria; quello liquido ha bisogno di una buona mano per stenderlo nel modo corretto.