La nail art tampone non sarà bella da vedere, ma è diventata oggetto di discussione su Internet. Tra le mille idee e suggerimenti proposti da Instagram forse quella di rappresentare sangue e assorbenti interni non era al primo posto, ma per l’artista Annelies Hofmeyr è diventata un pallino. Dopo aver visto rimuovere da Youtube un suo breve video in cui si mostrava con addosso le mutande per il periodo mestruale è iniziata la sua battaglia culminata con la nail art tampone.
La nail art tampone: reazioni positive
Con grande soddisfazione di Annelies, la proposta ha suscitato reazioni in maggioranza positive. Le donne si sono sentite libere, divertite e hanno trovato l’idea molto originale. Unghie bianche e smalto cremisi che cola in gocce, a cui sono attaccati i cordini per togliere il tampone, rendono il tutto molto realistico. La sua battaglia prevede che una volta al mese si faccia venire un’idea per infrangere il tabù sulle mestruazioni. Intollerabile, secondo lei, che ci siano ancora adolescenti nel mondo che vivono nell’ignoranza e donne che si vergognano di un fenomeno del tutto naturale. A proposito di idee provocatorie, Annelies ha proposto anche delle emoji che raffigurano assorbenti nuovi e usati. Piacciano o meno l’artista ha raggiunto lo scopo perché l’importante è che se ne parli.
Nail art tampone e un pizzico di femminismo
La nail artist Hofmeyr si inserisce in una corrente di nuovo femminismo. Dalla parte delle donne per ricordare loro che non si devono vergognare del proprio corpo perché lo sguardo altrui non è il giudice. Internet è proprio il luogo in cui gli stereotipi diventano concetti comuni e l’artista ha scelto proprio questo non-luogo per scatenare la sua battaglia contro il tabù. Cosa c’è di sbagliato e volgare in una cosa naturale come le mestruazioni? O i capezzoli? Qualche follower su Instagram è andata addirittura oltre raffigurando coppette mestruali e organi femminili. Non si potrà dire che si tratti di una nail art chic, ma il concetto che gli sta dietro è interessante e dona nuova consapevolezza alle donne. La bellezza di essere se stesse sempre, anche durante il ciclo.